In questi ultimi dieci anni le neoplasie cutanee hanno acquistato ampio interesse in ambito oncologico grazie alle innovazioni e alle importanti possibilità di cura per i nostri pazienti che hanno garantito un netto incremento della sopravvivenza per malattie prima orfane.
Nell’ambito del melanoma sempre maggiore importanza sta acquistando il setting adiuvante e neoadiuvante con l’anticipazione dei trattamenti e la modifica delle strategie terapeutiche e grazie ai notevoli progressi sia della diagnostica precoce. Il progressivo affermarsi delle nuove strategie terapeutiche ha garantito l’acquisizione di concreti vantaggi in termini si sopravvivenza anche per i pazienti con malattia a prognosi più infausta.
Per quanto riguarda le neoplasie cutanee quali carcinoma squamoso e basocellulare e il carcinoma a cellule di Merkel, l’immunoterapia e le terapie target hanno assunto un ruolo fondamentale per il controllo della malattia sistemica consentendo a questi pazienti, spesso anziani, dei trattamenti che evitino chirurgie demolitive ma che rispettino la loro qualità di vita.
Per tutte le patologie cutanee, però, l’integrazione delle strategie locoregionali e delle terapie sistemiche rimane essenziale al fine di migliorare l’outcome dei pazienti e di sfruttare fino in fondo tutte le strategie a nostra disposizione. In quest’ottica risulta fondamentale l’approccio multidisciplinare sia per la presa in carico a 360° del paziente dall’inizio del percorso diagnostico-terapeutico, fino alla fase di cura e gestione di eventuali effetti collaterali.
Questo corso giunto alla sua quinta edizione si pone come obiettivo formativo l’aggiornamento in merito al trattamento della patologia oncologica cutanea, sia dal punto di vista di tutti gli specialisti coinvolti in tali neoplasie.
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